Ernesto Colnago grande costruttore italiano di biciclette non potendo intervenire al vernissage del Museo ha inviato un personale saluto. Che riportiamo qui di seguito:
Buonasera a tutti i presenti,
i miei complimenti ai protagonisti di questa bella iniziativa perché la storia del ciclismo va conservata, ricordata e celebrata. Nel 2017 ricorre in tutto il mondo il duecentesimo anno di storia ufficiale della bicicletta che è e sarà sempre il mezzo di trasporto migliore per una mobilità ecologica e sostenibile.
Io personalmente ho dato un grande contributo allo sviluppo tecnologico di questo mezzo negli ultimi quaranta anni. Nel 1986, in collaborazione con Ferrari, ho sviluppato il carbonio e la forcella dritta vincendo cinque Parigi Roubaix e tre campionati del mondo. Tutti mi davano del matto! Sei anni fa ho portato il primo freno a disco su strada. Questo è una parte di quello che ho fatto che è stato poi copiato da tutti. Posso dire che il ciclismo mi ha dato tanto, ma io ho dato qualcosina in più. E la storia continua. Un sincero saluto e tanti auguri.
Ernesto Colnago