AcdB aderisce alla campagna #iorestoacasa ma non chiude il suo Museo. E ti propone un allenamento sui rulli… Ecco una visita “allenata” oltre che guidata. Aiutaci a condividere #iopedaloconAcdB
Alessandria città delle Biciclette – 2 aprile 2020 – Pedalando con una metafora: è tempo di fare i rulli anche ad AcdB che ha aderito da subito alla campagna #iorestoacasa. Per chi ama la bicicletta e il suo viaggiare fare i rulli è un modo per tenersi allenati anche con la cultura e prevede anche la possibilità di leggere o di ascoltare un racconto.
Il racconto di AcdB è quello della storia della prima bicicletta giunta in Italia, nel 1867, ad Alessandria (e non d’Egitto). Nel capoluogo piemontese, un signore molto sveglio, anzi di più geniale, come il birraio Carlo Michel, presidente della Camera di Commercio di Alessandria, tornò dall’Expo di Parigi con un “trabiccolo” la sua Draisienne tipo Michaux…
Ascoltando, guardando, lasciandosi prendere dal viaggio: inizia proprio così la visita al Museo Alessandria Città delle Biciclette. Grazie a Massimo Poggio interprete di questo video che può vivere integralmente sul sito del Museo a questo link CARLO MICHEL E LA SUA DRAISIENNE
L’INIZIATIVA – #iorestoacasa ma pedalo con #AcdB
La storia della bicicletta giunta in Italia nel 1867 ce la racconta bene l’attore #MassimoPoggio. Ed è una proposta interattiva. L’arte di raccontare sui social e farci entrare nei musei virtualmente perché ai tempi della pandemia è una nuova frontiera per la comunicazione e per le proposte interattive.
Piccoli virtual tour, clip che sono assaggi della visita del Museo, messi a disposizione del web e dei suoi frequentatori, di una Community che non ha confini a bene vedere, stimolano nuove forme di comunicazione.
AcdB vuole coinvolgere i suoi frequentatori, sempre di più, in attesa di riaprire le porte al museo di Palazzo Monferrato, di proprietà della Camera di Commercio di Alessandria, un luogo dedicato alla cultura e alla cultura della memoria. Sede di esposizioni d’arte e da due anni sede del Museo Alessandria Città delle Biciclette da cui partono cadenzati stagione dopo stagione viaggi, eventi, iniziative culturali legati alla storia delle due ruote, quella più connessa alle radici di questo capoluogo che ha dato origine ad una serie di … storie che pedalano lontano nel tempo.
A guidarci in questi assaggi di visite virtuali alcuni protagonisti fondamentali per la vita del museo: le guide dell’Università delle Tre Età, collegate su Facebook e gli studenti dell’ITIS “Volta” di Alessandria, che hanno intrapreso un cammino formativo di formazione e di scuola-lavoro culminato nella formazione di vere e proprie guide per gli studenti, capaci di condurre i giovani visitatori del museo (il progetto è indirizzato ai gruppi scolastici che ne fanno richiesta) con tour guidati in italiano e inglese. Il progetto è giunto alla sua fase clou. Le guide museali sono pronte e per non fermarsi nell’accoglienza dei visitatori di tutte le età mantenendo anche loro la parola #iorestoacasa hanno proposto ad AcdB Virtual una serie di contenuti messi a disposizione sui social. Inoltre, loro stesse, sono disposte a proporli e condividerli sulle loro bacheche, facendoli diventare delle stories sia per FB che per Instagram socializzando con #iopedaloconAcdB.
Rispettando i giorni e gli orari di apertura “normali” del Museo AcdB di via San Lorenzo 21, ad Alessandria, nel corso del weekend lungo che va da venerdì (ore 10) a domenica (ore 20), sulle bacheche di Facebook e Instagram dei profili ufficiali del museo ci terranno dunque compagnia contenuti, foto, clip, link che parlano della storia della prima bicicletta giunta in Italia e di tutto quello che ci pedala attorno. Cercando di mantenere quell’atmosfera un po’ retrò ma anche affascinante e attuale, come la sua protagonista: la bicicletta, un’atmosfera che colpisce l’attenzione anche dei più giovani, ad esempio, pescando dal nuovo archivio digitale – progetto da poco iniziato in collaborazione con il Museo del Ghisallo di Magreglio (Como).
ESEMPIO DI CONTENUTO – Ma chi fu Carlo Michel interpretato da Massimo Poggio? Ce lo racconta questo contenuto realizzato dall’ITIS Volta di Alessandria per il progetto #inbicisisvolta #iopedaloconAcdB #iorestoacasa
Carlo Michel nacque a San Salvatore Monferrato (AL) il 16 novembre 1842, era il fondatore di una fabbrica di birra chiamata birra Michel che fu rinominata birra Alessandria. Quando andò all’Expo di Parigi nel 1867, fu uno dei primi a portare ad Alessandria una bici. Alcuni anni dopo fondò il giornale chiamato “Il Corriere Alessandrino” e divenne vicepresidente della Società Velocipedisti di Alessandria. Morì nel 1915.
La bicicletta di Michel era davvero speciale, aveva due grandi ruote in legno e i pedali erano posizionati sulla ruota frontale, i freni erano fatti di legno e non erano sicuri come i freni delle bici moderne. Il manubrio era largo e la sella poco confortevole. Questa bici era veramente diversa dalle bici moderne: per scendere e salire da quella bici così alta era necessario uno sgabello.
Foto : Carlo Michel
post e contenuto realizzato dal Volta per il progetto #inbicisisvolta #iopedaloconAcdB #iorestoacasa
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